Cambio Euro/Sterlina dopo le ultime negoziazioni Brexit: quotazioni Dicembre e previsioni

Sterlina inglese

Dopo una fase incentrata sul rialzo, il cambio Eur/ Gbp torna a ribasso, assestandosi nel momento in cui si scrive a 0,84. Nella giornata di ieri si è tenuta una nuova riunione della Banca Centrale Europea, avvenimento che ha contribuito a schiacciare l’Euro: altro fatto che ha influenzato il cambio è da sicuramente da ricondurre all’estensione del Quantitative Easing, o facilitazione quantitativa.

L’unione tra i due eventi ha di fatto causato in un’inversione di tendenza nel rapporto tra le due valute, favorevole, nei giorni precedenti proprio alla moneta unica.  La sterlina inglese torna quindi a respirare dopo lo stop causato dalla possibilità che la decisione sulla Brexit, presa tramite referendum qualche mese fa, potesse essere rinviata al Parlamento di Theresa May.

Fare previsioni riguardo l’andamento della sterlina nel medio periodo appare fortemente azzardato, non conoscendo ancora quale sarà la decisione finale, se attuare direttamente la volontà popolare o rinviare la decisione al Parlamento. Sembra essere scongiurato, grazie o a causa di questo ” inconveniente” , il pericolo Hard Brexit, uscita decisamente netta dall’Eurozona che aveva indebolito la sterlina all’indomani del referendum.

Dopo la presa di posizione di Draghi riguardo il Quantitative Easing il cambio Eur/Gbp  ha reagito con un andamento fortemente ribassista, toccando il minimo questa mattina, con la quotazione di 0.841. Il meeting BCE ha confermato quindi la tendenza affermatasi dopo l’elezione a Presidente degli Stati Uniti del repubblicano Donald Trump.

Al momento di parla dunque di Soft Brexit: in contrapposizione con quanto prospettato da Theresa May, che voleva accelerare il processo. La decisione , ormai appare quasi inevitabile, verrà rinviata al Parlamento inglese.La Corte Britannica pronuncerà la sua decisione definitiva il prossimo mese, e proprio quest’attesa potrebbe giovare al pound inglese.

La sterlina al momento possiamo definirla a metà del suo percorso di recupero: già dalla scorsa settimana essa aveva infatti guadagnato terreno , non superando lo 0,83. Le previsioni appaiono molto ottimiste riguardo il recupero totale del pound inglese sull’euro, nonostante la fase ribassista non possa considerarsi conclusa fino al raggiungimento della quota dello 0,87, La prossima settimana una riunione Fed potrebbe nuovamente influenzare la coppia di valute, seppur in modo decisamente marginale.

Il futuro della sterlina sarà nuovamente in discussione alla pronuncia della Corte Britannica: non resta che aspettare.

 

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