Tre anni a Berlusconi per compravendita senatori

Tre anni a Berlusconi per compravendita senatori
Tre anni a Berlusconi per compravendita senatori

Tre anni di condanna sono stati inflitti a Silvio Berlusconi dal Tribunale di Napoli per la nota vicenda della compravendita dei senatori.

Inoltre gli è stata comminata la sanzione di cinque anni di interdizione dai pubblici uffici. Il reato ascritto a Berlusconi è concorso in corruzione.

La medesima condanna è stata inflitta al faccendiere Valter Lavitola, squallido sedicente uomo d’affari e per un certo periodo di tempo, purtroppo, anche direttore di una testata nobile e blasonata come l’Avanti.

Brutta fine per il giornalismo italiano. La sentenza è stata letta dal Presidente del collegio Serena Corleto, dopo una Camera di Consiglio durata quasi otto ore.

Berlusconi, quindi, secondo il Tribunale di Napoli, avrebbe pagato l’ex senatore Sergio De Gregorio per far cadere il governo Prodi nel 2008.

Segue la solita sfilza di dichiarazioni in direzione della persecuzione politica, della lesione di immagine di protagonista della politica, della sentenza clamorosamente ingiusta e chi più ne ha, più ne metta.

Nell’aula, al momento della lettura della sentenza, c’erano pure i pubblici ministeri Vincenzo Piscitelli, Alessandro Milita, Fabrizio Vanorio, e, udite udite, il famoso Henry John Woodcock. Famoso perché di battaglie giudiziarie non ne azzecca mai una. E invece stavolta gli è andata bene.

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