Quattro persone in stato di fermo per i fatti relativi alla strage di Catenanuova del 2008. Si cerca ancora un quinto colpevole
Santo Strano, Giovanna Maria Salvo, Matteo Salvo e Nunzio di Marco. Sono questi i nomi dei quattro fermati dai carabinieri delle provincie di Enna e Catania con l’accusa di omicidio e associazione mafiosa in merito alla strade di Catenanuova del 2008; un quinto sospettato è ancora a piede libero.
Il provvedimento sarebbe scattato anche in forma cautelativa nella necessità di proteggere uno degli imputati all’attuale processo, un minorenne affidato alla Salvo.
La strage di Catenanuova, provincia di Enna, avvenuta nel luglio 2008, portò alla morte di Salvatore Prestifilippo Cirimbolo e al ferimento di altri cinque individui affiliati alla cosca.
Dell’omicidio sono accusati Santo Strano, Matteo Salvo e Nunzio di Marco. Santo Strano e Maria Giovanna Salvo sono invece indagati per l’omicidio di Prospero Leonardi e il Tentato omicidio di Angelo Drago, avvenuti nel 2012 come reazione ai fatti di Catenanuova.
Secondo gli inquirenti, gli omicidi rientrerebbero nell’ambito delle lotte fra clan mafiosi per il controllo di Catenanuova.
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