Pensioni: entro fine mese attesi i decreti attuativi, in gioco pensione anticipata e lavori usuranti.

Riforma Pensioni Novità 2017

Con la fine delle festività natalizie ora il Governo è atteso ad un duro mese di lavoro, nel quale dovrà darsi da fare sia sulla fondamentale legge elettorale, che sugli importantissimi decreti attuativi che permetteranno alla riforma delle pensioni di diventare realtà.

In ballo ci sono aspetti fondamentali per migliaia di italiani, come la pensione anticipata e la possibilità di ampliamento ed aggiornamento delle liste sui lavori usuranti.

I nodi più importanti

Per quanto riguarda la pensione anticipata, i decreti attuativi serviranno a confermare la possibilità di accedere alla pensione con 41 anni di contributi, in caso si fossero maturati almeno 12 mesi di contributi entro i 19 anni d’età.

Inoltre dovrebbe essere possibile accedervi anche in presenza di alcune situazioni particolari, come disoccupazione, invalidità o in caso di lavori usuranti al momento della richiesta.

Proprio sul fronte dei lavori usuranti c’è grande attesa per l’aggiornamento delle liste, ferme ormai da troppi anni in un mondo che continua a cambiare sempre più velocemente.

Per il momento sembra che non si inseriranno adeguamenti all’aspettativa di vita, che dovrebbero entrare in vigore soltanto a partire dai prossimi anni.

Dure proposte per le reversibilità d’oro dei parenti dei politici

Intanto arrivano dure proteste ed indignazione per le pensioni di reversibilità d’oro dei parenti dei politici, che in alcuni casi risalgono ad oltre 70 anni fa.

L’ARS paga ogni anno oltre 18 milioni di euro di pensioni di reversibilità ai parenti dei politici italiani, 9 dei quali risalenti a personaggi in carica oltre 70 anni fa, il momento di nascita dell’ARS stessa.

Inoltre ci sono moltissime pensioni erogate a parenti di esponenti politici rimasti in carica per pochissimo tempo, oltre ai vitalizi per oltre 180 esponenti politivi ancora in vita.

 

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