Per Beppe Grillo l’accordo sul debito della Grecia è un colpo di Stato.
Non si capisce bene quale sia lo Stato che fa il colpo, visto che semmai è un colpo d’Europa, e visto che in Europa gli Stati sono davvero tanti, oltre la Grecia.
Il comico genovese, per la precisione, ha affermato che la strategia dell’euro-gruppo è quella del terrore, colpire uno per educarne 19. E poi ancora ha aggiunto che la democrazia è sospesa.
Questo dal momento che l’umiliazione della Grecia è un monito per tutti i Paesi che vogliono il riconoscimento della propria sovranità.
Insomma, in Italia non c’è democrazia, in Europa nemmeno, siamo in presenza di continui colpi di Stato sia in Italia che in Europa.
Che cosa rimane? Chi la democrazia la insegna a tutti, ovviamente: Beppe Grillo. E amen.
Ma la stessa Grecia non poteva scampare alle invettive e agli strali dei pentastellati, e allora ci pensa Di Maio, per il quale Tsipras ha tradito il referendum e la democrazia. Ecco, adesso ci sono proprio tutti.
Il genio pentastellato, dall’alto della sua grande esperienza internazionale e della sua conoscenza della politica, afferma inoltre: la Grecia doveva solo tenere duro ai tavoli europei, purtroppo però è mancato l’attaccante per andare a rete.
In Italia mancherà la democrazia, ma certamente non manca l’intelligenza per capire quando si dicono imbecillità.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.