Ancora in crescita i prestiti online: tassi in calo sui prestiti personali Findomestic, Compass e Agos

Prestiti Online Agos e Compass tassi e preventivi

Ottime notizie quelle che arrivano dal fronte dei prestiti online. I tassi sui finanziamenti, specialmente quelli al di sotto dei 10 mila euro, continuano ad essere estremamente convenienti al punto che si registra un lieve aumento delle richieste. In particolare vanno per la maggiore i prestiti personali via web. Sono sempre di più le persone che apprezzano la comodità di internet per chiedere un preventivo per un prestito personalizzato.

CLICCA QUI E CALCOLA GRATIS IL MIGLIOR PRESTITO <<<

Tutte le principali finanziarie che operano in Italia, infatti, permettono di poter accedere ai propri prodotti direttamente dal web. Pensiamo a realtà come Findomestic, Agos o Compass, tutte in grado di erogare prestiti online a tassi di interesse molto convenienti, specialmente se paragonati a quelli che si possono ottenere in filiale.

Tanto per fare qualche esempio possiamo dire che Findomestic offre un tasso reale (Taeg, ossia comprensivo di tutte le spese) del 6,48%. Ipotizzando di chiedere un prestito online di 14 mila euro si andrà a pagare una rata di 186 euro mensili per 96 rate. A questo proposito risulta ancor più vantaggioso Agos che riesce a proporre un prestito personale con erogazione online ad un taeg di poco superiore al 6%.

Leggermente più cara Compass anche se, anche questa finanziaria, riesce a tenersi sotto il 7%. Insomma tassi di interesse sempre più convenienti (non dobbiamo dimenticarci che fino a 2 anni fa il tasso medio su un finanziamento di questo tipo si aggirava intorno all’8-9%) che stanno spingendo in alto le domande.

Per contro bisogna dire che se è vero che da un lato aumento le richieste di prestiti personali online dall’altro banche e finanziarie tendono ad erogare il capitale solo a chi dispone di garanzie reddituali adeguate. Le categorie più apprezzate sono, infatti, pensionati, dipendenti pubblici e privati che lavorano per grandi aziende.

Lascia il primo commento

Lascia un commento