E’ un braccio di ferro quello tra il Ministero dell’istruzione e la magistratura siciliana. L’oggetto è l’Università Romena Dunarea de Jos di Galati, che ha organizzato nei locali Asp e presso l’università Kore, corsi di laurea in medicina e professioni sanitarie. La disputa è nata da una opposizione del MIOR e aveva portato, nei mesi scorsi, anche al sequestro dei locali, ma il ricorso ora ha dato ragione all’università Romena.
La posizione del ministro Stefania Giannini, non è cambiata: “L’Università Romena non ha l’accreditamento, quindi i corsi che svolge non sono riconosciuti, come non potranno essere riconosciuti eventuali titoli rilasciati a seguito dei corsi svolti. Gli studenti, quindi, non avranno nulla in mano, dopo tanto studiare“. L’Università Dunarea, per contro, sostiene di essere in regola con i regolamenti comunitari, per cui le opposizioni italiane non hanno ragione di essere. Per ora, pare, il Ministero dell’istruzione italiano ha la peggio nella disputa legale.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.