Non c’è dubbio: Matteo Renzi riesce sempre a dividere il suo stesso partito, di cui è segretario; Nella notte è stato approvata la riforma del Senato, con pochi voti di scarto, forniti dai fuoriusciti da Forza Italia, che, con Verdini, hanno formato la compagine ALA e due voti di dissidenti in Forza Italia. Senza il sostegno di questi voti, la riforma sarebbe stata bocciata. A meno di 24 ore di distanza, Verdini viene premiato da Renzi che assegna, come richiesto dallo stesso Verdini, tre vicepresidenze di commissione.
Di fatto, questo sancisce l’ingresso in maggioranza di Verdini e dei suoi; La minoranza DEM, insorge: “Renzi dica se è cambiata la maggioranza che sostiene il governo” ; Analoga posizione è espressa dal senatore Romani di Forza Italia il quale ha dichiarato che “F.I. prende atto del cambio di maggioranza”. Non è una bella figura, a poche ore da una votazione, andare a richiedere una ricompensa al capo del governo.
Ricorda la figura del cagnolino che, dopo aver fatto quanto ordinato dal padrone, corre a prendersi il biscottino. E’ questo il nuovo corso della politica italiana?
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