Indagini sulla discarica di Stretto Giordano a Caltanissetta. L’area risulta ancora inquinata e pericolosa
Sembra non conoscere pace la discarica di contrada Stretto Giordano a Caltanissetta. La discarica di Caltanissetta è chiusa ormai dal 2006, ma nonostante i provvedimenti attuati, i test e le analisi degli esperti segnalano un alto livello di inquinamento in tutta la zona.
Ieri sono state eseguite le ultime perforazioni e il prelievo di campioni dal terreno, al fine di verificare il reale grado di inquinamento dei terreni del sito e della acque sotterranee, conseguente della fuoriuscita del famigerato “percolato” da una struttura franata nel 2001. Il percolato avrebbe raggiunto il torrente Stretto e quindi anche i fiumi Salso ed Imera.
L’area si trova tuttora in stato di sequestro; la sua gestione è stata affidata dal Gip Marcello Testaquadra alla regione.
Le indagini, avviate in risposta alle innumerevoli denunce da parte degli allevatori della zona, che lamentavano le morti sospette e frequenti dei propri animali che pascolavano intorno al torrente, continuano. Gli studiosi dell’Università Kore di Enna avranno il compito di analizzare nei prossimi giorni i campioni prelevati dal terreno.
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