Bersani sulla legge di stabilità Renzi faccia chiarezza

Pier Luigi Bersani è intervenuto esprimendo il suo parere sulla legge di stabilità varata dal Governo Renzi: “Uno che ha 3mila euro per fare un acquisto, ha sicuramente la carta di credito in tasca. E’ che non vuole usarla. Semplificazione? E’ piu’ semplice usare la carta di credito che sfogliare 3mila euro in contanti”

Queste la parole da Radio Cusano Campus, proseguendo sulla legge di stabilità: “Dobbiamo correggerla questa decisione, perche’ da’ un segnale molto preoccupante. L’evasione nel nostro Paese e’ un fenomeno colossale, non e’ il caso di aggredirlo con meccanismi terroristici, ma con gli strumenti di oggi: a cominciare dalla tracciabilita’ dei pagamenti. Negli Stati Uniti se vai a pagare un albergo in contanti chiamano lo sceriffo”.

“Speravo non succedesse. Per me questo intervento contiene un elemento di fondo negativo. Cosa intendiamo per cambiamento del Paese? Bisogna incanalare i comportamenti verso un sistema di regole. Noi abbiamo un’economia sommersa, un nero, un’evasione e un riciclaggio che non ha nessun Paese dell’Occidente” ha proseguito poi Pier Luigi Bersani, concludendo:

“Non possiamo dar l’idea che incoraggiamo l’uso del contante, che e’ uno strumento basico elementare per quei fenomeni negativi. Stiamo dando il messaggio che significa schiacciar l’occhio all’Italia cosi’ com’e’, nei suoi tratti negativi e deteriori”.

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