L’emergenza smog continua a suscitare polemiche e a scuotere l’opinione pubblica; intanto sono già partiti i primi provvedimenti, già contestati da molti, da parte delle città più devastate da tale problematica: a Milano, che detiene il record italiano per la concentrazione di Pm10 nell’aria, è stato indetto il blocco totale della circolazione della auto che è partito oggi e durerà per altri tre giorni; in questi giorni “green”, i milanesi non potranno usare la macchina dalle 10 alle 16.
Anche a Bergamo e Roma sono state adottate le prime manovre: nelle due città è stata disposta la circolazione a targhe alterne: oggi, nella capitale, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30 potranno circolare solo le targhe pari, mentre domani negli stessi orari soltanto le dispari; escluse dal divieto le categorie di veicoli che inquinano di meno: metano, gpl, ibride, Euro 6, ciclomotori a due ruote quattro tempi Euro 2 e motocicli quattro tempi Euro 3.
Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha dichiarato a proposito dell’emergenza inquinamento: “L’emergenza smog che si sta verificando in molte grandi città italiane può durare ancora molto e ripresentarsi in futuro in modo sempre più frequente, visto gli effetti che i cambiamenti climatici stanno determinando in ogni parte del mondo: per questo la nostra risposta deve essere coordinata e ‘di sistema’, non in ordine sparso”.
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