Tafferugli a Roma, sulla Via Cassia, a Casale San Nicola, per una manifestazione contro gli immigrati.
Il tutto per l’arrivo di un gruppo di profughi nella ex scuola Socrate. Ovviamente i manifestanti erano stati strumentalizzati adeguatamente dalle solite fazioni di Casapound.
Quando la Polizia ha tentato di sciogliere il blocco, alcun manifestanti hanno lanciato oggetti contro i poliziotti. Inoltre sono stati dati alle fiamme balle di fieno e cassonetti.
I militanti di Casapound, coperti da caschi, hanno affrontato gli agenti, e alcuni di questi sono stati portati via per l’identificazione.
Alla fine, dopo che alcuni manifestanti si erano sdraiati a terra per opporre una resistenza passiva, sono avvenuti 15 fermi, due arresti e una denuncia.
E purtroppo sono stati registrati almeno 14 feriti fra le forze dell’ordine. La magistratura ha aperto un’indagine sugli accadimenti.
I manifestanti difendono il loro operato, dicendo che è stata una protesta pacifica, ma che sono determinati ad andare avanti.
Certo che una pretesta con 15 fermi, 2 arresti e 14 feriti ci sembra tutto fuorché pacifica. Specialmente quando viene pilotata e strumentalizzata politicamente in maniera così evidente.
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