Quinto BancoPosta: tempi, commenti, contatti e tassi di interesse

Quotazione Poste Italiane e andamento

Quinto BancoPosta è un finanziamento che può essere richiesto dai pensionati, dai dipendenti pubblici e dai dipendenti delle grandi aziende private, anche se non sono titolari di un conto corrente BancoPosta. Il piano di rimborso è adeguato alle possibilità del richiedente, visto che l’importo della rata mensile non può superare il 20% dell’emolumento netto e il pagamento avviene con trattenuta diretta dallo stipendio o dalla pensione. Vediamo più nel dettaglio le condizioni e i requisiti previsti per le diverse tipologie di richiedente.

Le caratteristiche del prestito Quinto BancoPosta e le condizioni applicate ai pensionati

Scopriamo bene, tramite le informazioni prese da Cessionedelquintok.com, le caratteristiche del Quinto BancoPosta di Poste Italiane, ovvero a chi è rivolto il prodotto, quali sono i tempi necessari per ottenerlo, i commenti di chi ha ottenuto il finanziamento, i tassi di interesse applicati e le modalità per mettersi in contato con l’azienda e saperne di più.

Il Quinto BancoPosta Pensionati può essere erogato a favore di tutti i pensionati Inps (quindi anche ex Inpdap, iPost e Enpals) che risiedono in Italia e che alla scadenza del piano di ammortamento non abbiano più di 84 anni. Il massimo importo finanziabile dipende dall’importo dell’assegno mensile (riportato sulla Certificazione dell’ente previdenziale), mentre la durata può andare dai 36 ai 120 mesi; l’importo della rata può andare da un minimo di 50 euro ad un massimo rappresentato dal 20% della pensione netta. L’assicurazione sulla vita prevista dalla legge è a carico della banca. Non ci sono commissioni accessorie e spese per l’estinzione anticipata. La somma viene erogata con accredito su conto corrente o su Libretto di Risparmio Postale oppure con assegno vidimato, mentre il rimborso avviene con trattenuta diretta dalla pensione. Per avere un’idea sulle condizioni e i tassi di interesse applicati vediamo un esempio: un pensionato Inps di 62 anni che riceve ogni mese una pensione netta di 900 euro può ottenere un finanziamento di 10.153,65 euro da restituire in 120 mesi con rate da 130 euro; con Tan al 9,25% e Taeg al 9,65%, il totale da restituire ammonta a 15.600 euro.

Finanziamenti a dipendenti pubblici e privati e contatti

Il Quinto BancoPosta Dipendenti Pubblici può essere concesso ai dipendenti pubblici e statali e agli appartenenti alle Forze Amate (Guardia di Finanzia, Esercito Italiano, Arma dei Carabinieri, Aeronautica e Marina Militare) che risiedono in Italia; per i dipendenti pubblici e statali l’età massima alla scadenza del piano di rimborso deve essere di 65 anni con un’anzianità di servizio massima di 42 anni (41 per le donne); per quanto invece riguarda le Forze Armate l’età massima alla scadenza del prestito non può superare i 60 anni e l’anzianità di servizio i 35 anni. L’importo del finanziamento dipende sempre dallo stipendio, la durata può andare dai 36 ai 120 mesi, l’entità della rata può andare da 50 euro fino al 20% dello stipendio netto. L’erogazione avviene con accredito su conto corrente o con assegno vidimato e il rimborso con trattenuta sullo stipendio. Un esempio ci può far capire il meccanismo e le condizioni applicate: un dipendente pubblico può ottenere un finanziamento di 21.294,53 euro da restituire in 120 rate da 250 euro; con Tan al 7,25% e Taeg al 7,50%, il totale da rimborsare ammonta a 30.000 euro.

Chiudiamo con l’esempio relativo al Quinto BancoPosta Dipendenti Grazie Aziende Private. In questo caso il richiedente non può avere più di 65 anni al momento della scadenza del prestito, il cui importo dipende dall’entità dello stipendio netto, dal Tfr maturato e dalla durata del prestito (che può andare dai 36 ai 120 mesi). La rata minima è di 100 euro, quella massima è pari al 20% dello stipendio netto. Le assicurazioni sul rischio di premorienza o di perdita dell’impiego sono a carico della cessionaria. Il protagonista del nostro esempio è un lavoratore che riceve uno stipendio netto mensile di 1250 euro: può ottenere 18.659,28 euro da rimborsare in 120 rate da 250 euro; con Tan al 10,25% e Taeg al 10,90%, il totale che dovrà restituire ammonta a 30.000 euro. Per avere maggiori informazioni è possibile recarsi presso un ufficio postale, magari dopo aver fissato un appuntamento chiamando al numero 800003322.

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