Quando è indicata la protesi monocompartimentale del ginocchio

La protesi monocompartimentale del ginocchio è un intervento chirurgico che viene considerato quando solo una parte del ginocchio è danneggiata o usurata, mentre le altre componenti del ginocchio sono ancora relativamente intatte.

Questa procedura mira a sostituire solo la parte compromessa dell’articolazione del ginocchio, consentendo al paziente di ripristinare la funzionalità e di alleviare il dolore. Nel presente articolo, esploreremo i possibili motivi per cui la protesi monocompartimentale del ginocchio può essere consigliata da uno specialista, i potenziali vantaggi di tale intervento, seguendo i consigli del Dott. Massaro, Medico specialista in Ortopedia e Traumatologia – Direttore dell’unità di Ortopedia Protesica Robotica Avanzata Mininvasiva.

Artrosi al ginocchio e protesi

Prima di capire quando si può intervenire con una protesi al ginocchio monocompartimentale, il Dott. Massaro ci spiega quali potrebbero essere le possibili cause che possono portare all’operazione chirurgica. Per fare ciò, è necessario parlare della gonartrosi, ovvero dell’artrosi che colpisce il ginocchio.

L’artrosi è il logoramento delle superfici articolari che avviene in modo precoce e può provocare una serie di danni alla cartilagine del ginocchio. Quando i trattamenti conservativi e le terapie non dovessero dare i risultati sperati, ecco che uno specialista può consigliare un intervento chirurgico con annessa la sostituzione dell’articolazione. In questi casi, la sostituzione può essere sia totale che parziale, in base alla gravità del danno articolare.

Per entrambe le soluzioni chirurgiche possono essere utilizzate delle tecniche che possono garantire elevate percentuali di successo. Il trattamento chirurgico che vede una sostituzione parziale del ginocchio, viene descritto come un rivestimento della parte danneggiata. Infatti, i legamenti e buona parte della cartilagine dell’articolazione non vengono sostituiti ma lasciati intatti. 

La protesi monocompartimentale del ginocchio negli ultimi decenni sembra essere notevolmente migliorata grazie all’utilizzo di materiali innovativi e di qualità. Negli ultimi 15 anni, come ci spiega il Dott. Massaro, il suo utilizzo è aumentato fino ad oggi che viene utilizzata sempre più frequentemente la protesi monocompartimentale del ginocchio, una procedura sicura, affidabile e in grado di garantire un successo a lungo termine.

Perché è necessaria la protesi al ginocchio

Il ginocchio è una delle articolazioni più importanti del corpo umano, e spesso è soggetto a stress eccessivo o all’usura causata da traumi, invecchiamento o malattie come l’osteoartrosi.

Quando il danno articolare è limitato a una sola porzione del ginocchio, l’utilizzo di una protesi monocompartimentale può essere considerato come una possibile alternativa alla sostituzione totale del ginocchio.

Questo intervento può offrire numerosi possibili benefici a tutti quei pazienti che presentano danni limitati a un solo compartimento del ginocchio, evitando la rimozione delle parti sane dell’articolazione.

Quali possono essere i vantaggi di una protesi monocompartimentale

L’utilizzo di una protesi monocompartimentale presenta diversi possibili vantaggi rispetto alla sostituzione totale del ginocchio. In primo luogo, l’intervento chirurgico richiesto per una protesi monocompartimentale sembra essere meno invasivo rispetto alla sostituzione totale del ginocchio. Questo può comportare un recupero post-operatorio più rapido e una possibile riduzione del dolore nel periodo di riabilitazione.

Inoltre, la conservazione delle parti sane dell’articolazione può assicurare una maggiore stabilità e un migliore movimento nel ginocchio rispetto alla sostituzione totale. Un altro vantaggio significativo della protesi monocompartimentale sembra essere la conservazione della superficie articolare.

Questa può essere particolarmente vantaggiosa per i pazienti più giovani, in quanto può ritardare o evitare la necessità di una sostituzione totale del ginocchio nel corso della loro vita. La protesi monocompartimentale può fornire un sollievo dal dolore e ripristinare la funzionalità del ginocchio danneggiato, consentendo ai pazienti di continuare a svolgere le loro attività quotidiane senza compromettere la qualità della vita.

I consigli del Dott. Massaro

La decisione di sottoporsi a un intervento di protesi monocompartimentale del ginocchio dipende da vari fattori, tra cui la gravità del danno articolare, l’età del paziente, l’attività fisica e lo stato di salute generale. È importante consultare uno specialista del settore, come il Dott. Massaro, per avere una valutazione accurata e una consulenza personalizzata.

Secondo il Dott. Massaro, la protesi monocompartimentale può essere considerata quando il danno articolare è limitato a uno dei tre compartimenti del ginocchio: mediale, laterale o patellofemorale. Se il danno è esteso a più compartimenti o se il paziente ha una grave instabilità del ginocchio, potrebbe essere necessaria una sostituzione totale del ginocchio.

Il Dott. Massaro consiglia, inoltre, che il paziente sia adeguatamente informato sui rischi e sui benefici dell’intervento di protesi monocompartimentale. La selezione dei pazienti è fondamentale per ottenere risultati ottimali, e una valutazione dettagliata della storia clinica, dei sintomi, dell’esame fisico e delle immagini diagnostiche è essenziale per determinare l’idoneità del paziente all’intervento.

Conclusioni

La protesi monocompartimentale del ginocchio può essere una soluzione efficace per i pazienti che presentano danni limitati a uno dei compartimenti del ginocchio. I potenziali vantaggi di questo tipo di intervento includono una minore invasività chirurgica, un recupero più rapido e una conservazione delle parti sane dell’articolazione.

Tuttavia, è fondamentale che la decisione di sottoporsi a un intervento di protesi monocompartimentale sia presa in base a una valutazione accurata e a una consulenza specializzata da parte di un ortopedico nonché chirurgo qualificato. Seguendo i consigli del Dott. Massaro e ottenendo una consulenza adeguata, i pazienti possono essere adeguatamente informati sulla gestione dei danni al ginocchio e migliorare così la propria qualità di vita.