Prozac, si potrà curare la sindrome di Down?

Prozac, si potrà curare la sindrome di Down?
Prozac, si potrà curare la sindrome di Down?

Grandi speranze per i bambini “speciali” con la sindrome di Down grazie al Prozac?

Come si sa, la sindrome di Down è una anomalia genetica, (ed ecco che entra in scena Prozac) scientificamente nota come ”trisomia 21” cioè la presenza di un cromosoma di troppo nella coppia cromosomica “21” del corredo genetico. Il farmaco che consentirebbe di riportare il cervello dei bambini con questa sindrome a livelli funzionali vicini alla normalità, è una vecchia conoscenza, un antidepressivo chiamato Prozac.

Le sperimentazione eseguite sui topi hanno dato ottimi risultati e gli scienziati confidano che così sia anche sull’uomo. Negli Stati Uniti è già partita la sperimentazione umana, somministrando il Prozac a donne in gravidanza il cui bambino si sa già affetto da tale sindrome. In Italia è stata, invece, decisa la sperimentazione su bambini tra i 5 e i 10 anni. Il meccanismo che consentirebbe questi risultati, è legato alla capacità del Prozac di mantenere nel tessuto cerebrale la serotonina, che nei ragazzi Down è, invece, carente.

Compensando questa carenza, aumenterebbero le funzioni cerebrali, dando ampio vantaggio fisiologico a questi ragazzi. Confidiamo che gli scienziati abbiano ragione, sarebbe una grande scoperta.

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