
Tatuaggi e piercing sono diventati la moda del momento, da diversi anni infatti, i tatuaggi sono diventati un vero e proprio status symbol, ragazzi e adulti molto spesso ricoprono intere parti del proprio corpo con disegni di qualsiasi specie, ma la disinformazione e le possibili infezioni, per strumenti e ambienti non sterilizzati, sono all’ordine del giorno, come possiamo leggere dallo studio effettuato dall’Università di Tor Vergata.
Gli esperti lanciano l’allarme su queste nuove tendenze, che mettono a repentaglio la salute di molti soggetti che decidono di farsi un tatuaggio o un piercing.
I rischi di queste pratiche sono stati messi in evidenza, dopo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Tor Vergata, lo studio ha coinvolto 2.500 persone. E’ emerso che il 24% dei soggetti che aveva fatto un piercing o un tatuaggio, ha avuto problemi di infezioni. Inoltre soltanto al 17% dei soggetti è stata letta loro un’informativa e fatta firmare. Una delle autrice di questo studio, la dottoressa Carla di Stefano, ha dichiarato: “Se l’80% dei ragazzi ha affermato di essere a conoscenza dei rischi d’infezione, solo il 5% è informato correttamente sulle malattie che possono essere trasmesse”.
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