Nardella e Rossi: immigrati per ripulire la città di Firenze

Nardella e Rossi immigrati per ripulire la città di Firenze
Nardella e Rossi immigrati per ripulire la città di Firenze

Per il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e il sindaco di Firenze Dario Nardella, gli immigrati potrebbero aiutare a ripulire la città di Firenze nell’ambito di un programma di intervento, dopo l’alluvione che ieri ha messo in ginocchio la città.

Come noto, a causa del nubifragio di ieri il capoluogo toscano ha subito ingenti danni per svariati milioni di euro, e mezza città è stata semisommersa dalle acque, creando cumuli di sporcizia e danni un po’ in ogni dove.

L’idea di utilizzare profughi per lavori socialmente utili in realtà viene dal ministro degli Interni Angelino Alfano, che qualche mese fa aveva provato, senza grande successo, come al suo solito, a sommessamente fare questa proposta.

La proposta stessa era stata respinta quasi all’unanimità.

Intanto Nardella e Rossi hanno chiesto lo stato di calamità e convocato l’unità di crisi, con la quale si sono confrontati a Palazzo della Signoria.

I profughi dovrebbero operare interventi di pulizia e di ripristino, sulla scorta di una convenzione attivata con l’INAIL per i lavori di pubblica utilità.

Al momento la proposta è al vaglio dei tecnici comunali e regionali, che ne verificheranno la fattibilità. Intanto procedono le operazioni per una più esatta stima dei danni conseguenti al violento nubifragio.

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