
Vanno abbastanza bene i mutui casa con il 35% in più nel primo trimestre di quest’anno.
Vuol dire che le banche stanno allentando la cinghia e vuol dire che si comprano più case. Segnali quindi discretamente positivi, indici di una ripresa che stenta ancora ad essere agganciata in maniera compiuta, ma che comunque comincia timidamente a farsi sentire.
Timidamente perché le erogazioni sono cresciute a un ritmo inferiore rispetto a quello del primo trimestre dell’anno scorso. Tutte queste notizie arrivano dal bollettino statistico della Banca d’Italia, sempre precisa e puntuale nelle sue indagini.
Chi ha comunque acceso un mutuo all’inizio di quest’anno, ha potuto fruire di tassi d’interesse particolarmente vantaggiosi, mediamente del 3,1% sui tassi fissi e il 2,3% sui tassi variabili.
Da rimarcare anche il fatto che continua il ribasso del costo delle case, con un decremento del primo trimestre di quest’anno dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2014.
In totale, si calcola che il prezzo degli immobili è diminuito del 13,7% negli ultimi 5 anni. In particolare, il prezzo degli immobili sull’usato è diminuito del 18,6%, mentre sul nuovo il decremento è stato molto più contenuto, circa l’1,5%.
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