
Nel settore dell’industria la produzione italiana cala dell’1% a giugno.
Secondo l’Istat l’indice è destagionalizzato, cioè di tratta di un dato vero, che considera anche la stagione.
Ciò è in controtendenza col dato di maggio, che invece aveva visto un lieve rialzo.
Confindustria aveva stimato una flessione più contenuta, dell’ordine dello 0,3%. Nel trimestre che va da aprile a giugno di quest’anno, peraltro, la crescita è stata dello 0,4%.
Il vero e proprio balzo in avanti, invece, c’è stato nel settore dell’auto, dove si sono registrati risultati stratosferici.
Nel primo trimestre dell’anno corrente la produzione di automobili nel nostro Paese è aumentata addirittura del 44,2%, il miglior dato dal 1990, cioè da quando sono iniziate le serie storiche.
Perfino nel mese di giugno si è registrato un incremento tendenziale del 25%.
Per quanto riguarda invece i dati sulle immatricolazioni delle auto, il Ministero dei Trasporti informa che c’è stato un incremento del 15,2%, con oltre un milione di automobili.
Due dati in controtendenza, quindi:
- la produzione industriale generale in leggero calo;
- la produzione di autovetture in forte crescita, con ottime prospettive anche per le case italiane, in primo luogo la Fiat, ovviamente.
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