
Torino è la città fortunata ad ospitare come sempre la fiera più attesa da tutti gli amanti della lettura, il famoso Salone del Libro che quest’anno 2016 sarà un Salone del libro rinnovato quello che prenderà il via il 12 maggio, fino al 16, dedicato alle “visioni” e con ampio spazio alla cultura araba, sebbene l’Arabia Saudita non sarà l’ospite speciale di questa edizione, La cultura araba sarà rappresentata dallo scrittore algerino Yasmina Khadra, dal poeta siriano Adonis e dal Direttore del museo del Bardo di Tunisi, Moncef Ben Moussa. Il nuovo salone del libro di Torino è stato presentato e nasce da una collaborazione tra Giovanna Malella, Presidente della fondazione del libro e Ernesto Ferrero.
Il salone del libro aveva bisogno di avere risorse economiche in più e queste sono assicurate dall’ingresso di nuovi soci, il MIUR, la Banca Intesa-San Paolo e, probabilmente ma ancora da confermare, Unicredit. Il salone del libro di Torino, andrà ben oltre a essere una enorme bancarella, come detto, quest’anno sarà dedicato alla “visione” e molti visionari porteranno il loro contributo a questo importante evento culturale. Saranno presenti fisici, architetti, artisti, biologi, professionisti che non si limitano alla gestione ordinaria dell’attuale, ma proiettano la loro mente al futuro.
Tra gli altri, saranno presenti Roberto Cingolani, Direttore dell’Istituto italiano tecnologico di Genova e Giulio Tonelli, lo scienziato che, insieme a Fabiola Gianotti, conduce l’importante esperimento di ricerca del bosone di Higgs presso il CERN di Ginevra.
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