Troppe persone sottovalutano i sintomi dell’ictus nelle prime tre ore, scopriamo quali sono.
Individuare per tempo i primi segnali dell’ictus permette di ridurre i danni al minimo o riuscire addirittura a tornare in perfetta salute. Ma troppe persone, ben il 73%, sottovaluterebbe i sintomi legati all’ictus che si manifestano nelle prime tre ore, da un lato perchè non li conoscono, dall’altro perchè non li prendono sul serio con il risultato che spesso al loro arrivo in ospedale è già troppo tardi. La ricerca che lo conferma è stata condotta dal Ronald reagan Uclan Center della città americana di Los Angeles e mette in luce come molti decessi siano proprio il risultato dell’aver sottovalutato i sintomi dell’ictus.
La percentuale del 73% riguarda le persone al di sotto dei 45 anni coinvolte nell’indagine, che non associano intorpidimenti, debolezza o difficoltà a parlare all’ictus, aspettando invece che il problema si risolva da solo. E’ importante dunque, e gli esperti lo confermano, insegnare alle persone quali sono effettivamente i sintomi dell’ictus considerato che in America si registra un caso ogni 40 secondi, ischemico nell’85% dei casi. Infatti, più il paziente attende associando il problema a diabete, fumo o pressione alta, più le conseguenze saranno gravi e devastanti con un concreto rischio di decesso.
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