I funghi commestibili non sono solo un tipo di fungo come il porcino o i chiodini, in realtà ne esistono di molte tipologie con molti gusti differenti e caratteristiche particolari.
Alcuni però possono essere scambiati per quelli velenosi e tossici, l’importante è saperli riconoscere subito ed evitarli per cercare quelli giusti, ovviamente ci sono persone che sono più esperte che possono aiutarci nella ricerca e possono anche svelarci i trucchi del mestiere.
Vediamo come si chiamano e dove si trovano tutti i funghi commestibili che iniziano con la lettera L.
Elenco completo e dettagliato
- Lactarius deliciosus: è chiamato anche “sanguinello”, ha un gambo robusto e alto circa 8 cm, a volte anche meno, la carne è pallida, si colora di rosso a causa di piccole ghiandole che, se rotte, colorano la carne prima rosa e poi rossa, ma a lungo andare diventa anche verde.
La carne è moto buona e saporita
Il cappello è grosso e infossato al centro, color marrone scuro.
Lo si trova facilmente durante l’autunno sotto l’abete rosso e l’abete bianco. - Lactarius salmonicolor: è chiamato “salmonicolor” perché la carne rosa somiglia a quella del salmone.
Il gambo è di forma cilindrica, dall’aspetto robusto e alto 6 cm.
Anche questo cappello è infossato al centro ed è color giallo pallido.
La sua carne non tende a diventare verde col tempo e a contatto con l’aria, è buono e commestibile ma non ha un sapore deciso, molto anonimo.
Lo si può trovare solamente sotto l’abete bianco dall’estate all’autunno. - Langermania gigantea: il cappello, e il resto del corpo, sono molto grandi, infatti possono superare i 2 m di diametro, di forma rotonda, lucido e di colore bianco che col tempo diventa bruno.
Il gambo è nascosto dall’enorme cupola ed è altrettanto largo ma corto, è da considerare commestibile quando è ancora giovane, ovvero quando la carne all’interno è completamente bianca, ha un odore molto buono e un sapore altrettanto gustoso.
Lo si può trovare nei prati, orti, in montagna e in collina senza che sia sotto a determinati alberi. - Leccinum aurantiacum: chiamato anche “porcinello rosso” per via del rosso mattone che ha il cappello.
Il gambo è alto 15 cm circa e largo 5 cm, di base è colorato di bianco ma sono presenti piccole squame arancioni che lo ricoprono per la maggior parte, all’interno la carne è fibrosa ma al gusto non è buona.
Il cappello è sodo al tatto e molto colorato di rosso mattone, la carne all’interno è compatta e al sapore è gradevole ma non tanto esaltante. - Lepista nuda: viene chiamato anche con il nome “agarico violetto” per via delle sue sfumature attorno al cappello.
Il gambo è alto 10 cm circa, cilindrico, robusto e colorato con sfumature lilla sul bianco.
Il cappello è smosso sopra ed è di color violetto, la carne è soda ma a volte anche molliccia, l’odore è molto forte e ha un profumo che sa di aromatico.
Nasce e cresce in gruppi numerosi sia sotto le conifere e sia negli alberi latifogli. - Lyophyllum decastes: viene chiamato pure “agarico aggregato” perché cresce a gruppi numerosi e uno sull’altro.
Il gambo è alto sui 10 cm, molto elastico, di colore bianco e incurvato verso la base, la carne all’interno è molto fibrosa.
Il cappello è infossato vicino ai lati di color marrone terra, la carne dentro è molto elastica e buona, bianca, il suo sapore in bocca e il suo profumo che sa di farina.
Cresce a gruppi lungo i sentieri, nei parchi, e sotto agli alberi di latifoglie e conifere; è considerato come un fungo abbastanza importante e sotto l’olio di conserva bene.
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