Cera microcristallina: cos’è e a cosa serve?

In molti si saranno chiesti come fanno certe statue o monumenti a essere così bel puliti, lucidati e luminosi.

Ovviamente dietro c’è sempre il lavoro di un buon operaio specializzato che sa come e dove pulire questi manufatti antichi e a dar loro una bella e profonda pulizia, ma quello che nessuno sa è che il suo segreto sta nell’utilizzare alcuni tipi di materiali.

Solo loro sono in grado di usarli nelle giuste quantità e anche solo loro hanno il permesso di utilizzarli per questi tipi di lavori, il loro segreto è la cera microcristallina.

Questa particolare polvere è veramente importante per monumenti, statue e anche lapidi, scopriamo di più da dove proviene e come si usa.

Cos’è?

La cera microcristallina è una particolare cera che deriva dal petrolato (chiamato anche gel di petrolio o vasellina).

A differenza della cera paraffinica, ovvero quella normale che si usa spesso perché più facile da trovare e usare, inoltre contengono una grande percentuale di alcani lineari, mentre questa cera microcristallina è fatta di una combinazione di cicloalcani, alcani ramificati, idrocarburi saturi e insaturi ad alto peso molecolare.

Questa tipica cera è fatta di piccolissimi cristalli (da cui prende il nome “microcristallina”) che sono molto più piccoli rispetto alle cere normali da lavoro.

Quando c’è bisogno di fare particolari lavori con questa cera la si può acquistare nei piccoli e grandi negozi specializzati in edilizia, elettricità, utensileria, idraulica, giardinaggio e arredo, e anche online è possibile acquistarla e dopo un periodo di tempo, che può essere lungo o corto, arriva comodamente a casa e si può iniziare ad usare.

Ma come si usa questa cera?

Dato che può causare un principio di incendio data la sua alta infiammabilità, è meglio seguire alla lettera tutte le istruzioni che possono essere scritte sulla confezione oppure essere avvisati prima da una persona più esperta in questo campo.

Per preparare questo composto non è indispensabile usare il fuoco o fornelli a gas, solo fornelli a piastra elettrica e bisogna sciogliere i cristalli a bagno maria; essa è molto utile in caso di protezione di alcuni prodotti artigianali e fatti a mano, e anche altri casi come manufatti lapidei che sono spesso esposti a rischi esterni.

Inoltre bisogna ricordarsi di due importanti punti:

  •  Punto di infiammabilità: > 160°C;
  • Punto di fusione: 88° – 90°C.

A cosa serve?

Come scritto in precedenza, questa cera viene usata per di più per proteggere, lucidare i le varie decorazioni che hanno i palazzi antichi come i balconi, le colonne e le lapidi di persone importanti sia al cimitero che in giro per le varie piazze e città.

È utilissima inoltre per rimuovere lo sporco anche su molti altri materiali come il marmo, la pietra, il cuoio e molti metalli.

Se invece si vuole dare una protezione, e ripulire, un’opera d’arte come un dipinto, alla cera microcristallina, viene aggiunto anche un’altra tipo di cera, quella sintetica.

Anche per la cosmesi è molto usata, in piccole quantità, per la creazione di maschere e altri tipi di creme che aiutano la pelle a ripulirsi dalle cellule morte e per rendere la pelle più pulita e liscia; ovviamente per questo uso è indispensabile chiedere informazioni a chi li vende e chi fa questi prodotti trattandola con elementi naturali e adatti a non fare male alla pelle delle persone.

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