Donazione degli organi, il consenso sulla Carta d’Identità

Donazione degli organi, il consenso sulla Carta d’Identità

Sta per diventare norma la possibilità di apporre sula propria Carta d’Identità la volontà di donare i propri organi e tessuti.

Con questa novità ogni cittadino italiano avrà la facoltà di fare iscrivere sul proprio documento di riconoscimento se vuole o meno essere un donatore d’organi e tessuti.

Questa non sarà una decisione vincolante per tutta la vita. Ogni cittadino è libero di cambiare la propria scelta in qualunque momento e potrà comunicare la propria decisione attraverso le Asl, gli ospedali, gli ambulatori del medico di base, i centri regionali per il trapianto e presso i comuni di appartenenza al momento del rinnovo del documento d’identità.

Una volta che sono raccolti i dati queste informazioni dagli uffici dell’anagrafe, queste sono trasferite al Sistema Informativo Trapianti (Sit) e inserite ina una banca dati.

La donazione degli organi è un atto di grande generosità, che può essere viso come una sorta di “moltiplicatore di vita”, attualmente il nostro paese è il terzo in Europa come numero di donatori dopo la Spagna e la Francia.

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