
Dal freddo e dalle piogge che sono ancora difficili da dimenticare in molti casi, si è passati al caldo di queste ultime settimane e soprattutto a quello di questi ultimi giorni, che sta raggiungendo livelli altissimi e dunque un “alert” per anziani e bambini e non solo.
Il caldo di questi ultimi giorni sta facendo aumentare i livelli di ozono nell’aria e questa situazione potrebbe metter in pericolo la salute di persone anziane e dei bambini. In base ai dati registrati in alcune regioni del nord, dove le temperature stanno sfiorando i quaranta gradi, si sono superate le soglie del livello d’ozono.
In particolare le situazioni più critiche si sono registrare nelle province di Cantù, Erba, Bergamo, Lecco, Parma e Piacenza. Ma se questo caldo torrido dovesse continuare, come hanno previsto i meteorologi, saranno molte le zone del nostro paese dove andranno ad aumentare i livelli dell’inquinamento.
Le alte concentrazioni di ozono sono diventate in questi ultimi anni un vero e proprio problema di natura pubblica e i soggetti che rischiano di più son i bambini, le persone anziane, le donne in gravidanza e quei soggetti che hanno problematiche respiratorie e cardiovascolari. A questi soggetti gli esperti consigliano di non uscire di casa nelle ore più calde e di evitare di svolgere attività fisica all’aperto.
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