Investire in Borsa dopo le Elezioni USA 2016: previsioni possibili riscontri in caso di vittoria Trump o Clinton

Presidenziali americane e Borsa

Mancano ormai pochissimi giorni alle tanto attese elezioni presidenziali statunitensi: si sfidano infatti per salire alla casa bianca Hilary Clinton e Donald Trump, rispettivamente per l’ala democratica e repubblicana. Nonostante le moltissime incertezze che aleggiano intorno alla vittoria dei candidati, ciò che sembra ormai certo è queste elezioni avranno un pesante riscontro sul mercato finanziario.

I dubbi degli investitori su Trump

I dubbi più grandi riguardano proprio l’eventuale vittoria di Donald Trump, magnate che ha fatto molto discutere riguardo le sue posizioni riguardo la politica estera e l’immigrazione, nonché per il suo rapporto con il genere femminile. Con Trump presidente, secondo le previsioni di Nomura, gli investitori avrebbero più di qualcosa da temere: con l’elezione di Trump verrebbero infatti a mancare quegli elementi di continuità con il mercato che garantirebbe invece la sua avversaria.

Stando alle dichiarazioni di Craig Chan, i rischi riguarderebbero non solo il campo finanziario ma anche quello politico. Il rischio più concreto prospettato riguarda i rapporti con la Cina, potenza economica in espansione e membro dei Brics, a cui Trump non ha riservato un trattamento di favore nelle sue dichiarazioni. Egli infatti, dopo averlo aver definito la Cina di fatto una stratega che opera al fine di essere competitiva sul mercato, ha parlato di forti dazi sulle importazioni di beni cinesi, pari addirittura al 45%.

Altro punto che preoccupa non poco gli esperti è la difficoltà di realizzazione del programma elettorale proposto dal candidato repubblicano: egli non sarebbe infatti in condizione di mantenere le proprie promesse generando disillusione, e nel caso le mantenesse, alcune di esse potrebbero trasformarsi in provvedimenti disastrosi, come nel caso della Cina e dell’eventuale stop commerciale tra essa e gli USA.

Le preoccupazioni sollevate da Nomura però non riguarderebbero solo lo stato cinese, ma anche il Canada e il Messico: Trump avrebbe infatti espresso forti perplessità riguardo al patto nordamericano di libero scambio, e questo potrebbe di fatto tradursi nella nascita di pesanti barriere commerciali, negative anche per le esportazioni USA, in particolare verso in Canada.

Il mercato tifa Clinton

Riguardo alla possibile vittoria di Hilary Clinton la Borsa sembra essere decisamente più rilassata: in controtendenza con la crescita del mercato finanziario durante i governi repubblicani, gli investitori tifano per lei. Secondo le analisi pubblicate recentemente della Brooking Insitutions , durante il primo dibattito tra i due candidati , la Clinton sarebbe risultata vincente anche e sopratutto a causa delle pesanti dichiarazioni rilasciate da Donald Trump per l’occasione.

L’unica nota dolente per la presidenza Clinton, secondo gli investitori, riguarderebbe lo stato di salute della candidata e la sua posizione riguardo i costi dei farmaci, che lei vorrebbe rendere più accessibili.

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