Da una ricerca condotta dall’Ucl Institute of Healthy Ageing, dal Max Planck Institute for Biology of Ageing e dall’European Molecular Biology Laboratory, si evince che sarà il litio l’elisir di lunga vita. O meglio, nella sua capacità di inibire i processi legati all’invecchiamento.
Grazie a dei test di laboratorio, si è scoperto che il litio agirebbe sulla proteina Gsk-3, fondamentale nei processi legati alla vecchiaia, e attivandone un’altra, la proteina Nrf2, importante per la difesa cellulare. Si presume che una fantomatica pillola al litio possa allungare la vita di ben dieci anni.
I ricercatori vorrebbero capire come il litio possa essere utile per fermare i processi di malattie degenerative quali l’Alzheimer, il Parkinson, il cancro e il diabete. Il litio come elisir di lunga vita incontra pareri contrastanti nella comunità medica. Alcuni scienziati sarebbero già pronti a sperimentare la “cura” sull’uomo, altri sono propensi ad aspettare i risultati dei test sugli animali.
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