Quotazione Petrolio 27 Gennaio 2017: prezzo con il fracking, ultime news

Prezzo petrolio con fracking e news

L’aumento dell’estrazione di shale oil (olio di scisto) tramite la tecnica del fracking registrato negli Stati Uniti, ha portato a incrementare l’offerta e a far cadere le quotazioni già dall’inizio dell’estate 2014.

Andiamo a vedere come si riflettono ancora oggi sulla quotazione del petrolio le dinamiche scatenate dall’utilizzo del metodo fracking per estrarre greggio.

Prezzo petrolio: ecco come reagisce all’eccessiva estrazione con tecnica fracking

Il trend crescente registrato negli ultimi anni per quanto riguarda la domanda mondiale di petrolio, ha fatto sì che l’antica tecnica estrattiva del fracking, messa a punto negli anni 70, facesse il suo ritorno in scena: da maggio 2016 negli USA sono stati riattivati circa 200 pozzi orizzontali in risposta all’accelerazione dei prezzi e alla crescente domanda, pari al giorno d’oggi a circa 93 milioni di barili al giorno.

I dati legati all’utilizzo di questa tecnica non fanno che aumentare la possibilità di arrestare il trend ascendente delle quotazioni dell’oro nero, che era stato esplosivo dopo le disposizioni dei paesi Opec atte a stabilizzare il costo del greggio.

Nonostante il costante tentativo di ostacolare gli accordi Opec da parte degli USA, ad oggi la quotazione del petrolio sta registrando valori positivi: il Brent è in rialzo di 0.98% rispetto al prezzo di ieri, arrivando a toccare quota 55.62 dollari al barile, mentre per quanto riguarda il Wti siamo sui 53.16 dollari al barile grazie a una percentuale di variazione positiva pari allo 0.78%.

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