Edison esce dal mercato italiano della gestione del sistema idrico: anche Pomezia passa nelle mani di Acea

La società energetica Edison Distribuzione esce definitivamente dal settore della gestione dei sistemi idrici, evento ampiamente programmato e che aspettava soltanto la normale scadenza naturale dei contratti ancora in corso con le amministrazioni comunali.

Anche la zona del Comune di Pomezia passa nelle mani di Acea Ato2, passaggio che dovrà diventare effettivo entro la fine dell’anno e non oltre il 31 dicembre del 2016.

In questo caso non è stato rispettato il termine naturale che era fissato al 31 dicembre del 2018, dopo che più volte Edison aveva chiesto l’uscita anticipata, essendo rimasta ormai soltanto nel Comune di Pomezia.

In questo modo Acea Ato2 subentra ad Edison senza che il Comune debba pagare commissioni aggiuntive o penali, ed inoltre con un accordo con Acea per l’ampliamento della rete idrica e di quella fognaria entro il 2018.

Acea tratta Viterbo

Infine sembra proprio che la società interamente pubblica Talete Spa, nata nel 2004 per gestire la rete idrica della zona di Viterbo, sarà costretta a cedere quote ad Acea entro gennaio del 2017.

Con le proteste dei tanti comitati nati per sostenere la rete pubblica e libera rappresentata proprio da Talete Spa, il Consiglio d’Amministrazione dovrà presto decidere se accettare la proposta di Acea, la società del Comune di Roma, di Caltagirone e di Gdf Suez sempre più egemone nel settore.

Intanto proprio Acea Ato2 si fa sempre più aggressiva soprattutto nel Lazio, tentando in tutti i modi di ottenere la cessione della gestione del servizio idrico lì dove ancora vige una gestione pubblica, soprattutto a Civitavecchia e Ladispoli, in modo da diventare finalmente il gestore unico del servizio.

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