Cambio Euro Dollaro americano, risalita dopo la discesa sotto i minimi storici

Il cambio Euro Dollaro americano si è infine attestato a quota 1,0452, in leggera risalita dopo i crolli dei giorni scorsi sotto i minimi, quando ha toccato quota 1,036 che non raggiungeva da oltre 13 anni a questa parte.

Più che di crollo dell’Euro si sta assistendo ad un rafforzamento del Dollaro americano, sempre più forte grazie agli ottimi risultati dell’economia americana.

Il rialzo dei tassi d’interesse da parte della FED di 25 punti base non fatto che aumentare la fiducia degli investitori, che vedono l’economia americana sempre più stabile ed in perfetta salute.

Inoltre l’annuncio della Banca Centrale europea di un prolungamento del Quantitative Easing per tutto il 2017, ha contribuito ad aumentare i dubbi su una ripresa forte dell’eurozona nel 2017.

Invece tiene bene la Sterlina inglese, che sembra giovare della situazione e si stacca definitivamente dall’andamento della moneta unica.

Cambio euro dollaro, previsioni 2017

Le previsioni sul cambio Euro Dollaro per il 2017 non sono univoche, e molto dipenderà dalle prestazioni dell’economia a stelle e strisce nei primi mesi dell’anno nuovo.

Per adesso la decisione annunciata della FED di aumentare da due a tre i rialzi dei tassi d’interesse previsti per il 2017, non fa che aumentare le spinte al rafforzamento del Dollaro per i primi mesi dell’anno, con il cambio che potrebbe raggiungere quota 1,02.

Certo, per la parità la strada sembra ancora molto lunga, e molto dipenderà dalle politiche e dalle riforme europee nei primi mesi dell’anno.

La situazione italiana pesa molto nell’eurozona, soprattutto riguardo le prossime elezioni che potrebbero portare al Governo il Movimento 5 stelle, una vera e propria incognita per i mercati.

Per capire la direzione che prenderà il cambio nel 2017 saranno molto importanti queste ultime settimane del 2016, che potrebbero mostrare se stiamo vicino ad un trend verso i minimi, o se la moneta unica riuscirà ad invertire questa tendenza.

Lascia il primo commento

Lascia un commento