Unicredit, dopo settimana in salita il titolo perde quasi il 2%. Intanto Mustier spiega il nuovo piano industriale

Aumento di capitale Unicredit

Pessima apertura di settimana per il titolo Unicredit, con la quotazione che perde l’1,74% portandosi a quota 2,822€, dopo le ottime salite della scorsa settimana, in seguito all’annuncio del nuovo piano industriale.

Nonostante ciò la maggior parte degli analisti vedono il prezzo delle azioni Unicredit in salita nelle prossime settimane, con Deutsche Bankche stima il rating buy a 3,8.

Intanto Mustier porta in giro il nuovo piano spiegandolo a dipendenti ed investitori, sia in Italia che all’estero, con l’intento di trovare anche nuovi investitori per la Banca.

Secondo il numero uno di Unicredit, il gruppo sarà focalizzato su quattro mercati, Italia, Germania, Austria ed Est Europa, con l’intento di diventare sempre più una Banca europea.

L’Amministratore delegato del gruppo sarà impegnato soprattutto in USA, Asia, Giappone, Hong Kong e Medio Oriente, tutti mercati dai quali ci si aspetta una forte risposta in quanto a possibili nuovi investimenti.

Unicredit e piano NPL

Dopo aver incassato plausi bipartisan per il nuovo piano industriale 2017-2019 di Unicredit, Mustier deve fare i conti con i malumori degli altri istituti bancari italiani, che non hanno gradito il piano riguardante gli npl.

Unicredit infatti ha varato un’operazione di cartolarizzazione di oltre 17 miliardi e mezzo di euro di npl, con una copertura del 75% del valore nominale, tramite due accordi uno con Pimco e l’altro con Fortress.

Gli altri istituti si dicono perplesse per questa operazione, in quanto i valori sono diversi da istituto ad istituto, soprattutto in fase di vendita degli npl. Inoltre questa operazione di Unicredit potrebbe costringere altre banche ad effettuare nuove svalutazioni, ben poco gradite soprattutto in questo momento.

 

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