Smog: pioggia e neve abbassano l’emergenza polveri sottili

Smog: pioggia e neve abbassano l’emergenza polveri sottili
Smog: pioggia e neve abbassano l’emergenza polveri sottili

I rigori dell’inverno tornano a farsi sentire e da subito grazie al ritorno delle tanto agognate precipitazioni, si abbassa il livello ormai troppo alto di concentrazione di polveri sottili nell’aria. Soprattutto nelle maggiori aree metropolitane italiane. Al nord infatti, da poche ore è ripreso a nevicare, questo ha fatto sì che le concentrazioni di polveri sottili nell’aria siano passate dal limite massimo giornaliero di 50 µg/m³ ad un più contenuto 47 µg/m³ valore comunque ancora troppo alto. Si abbassa il limite anche a Milano dove i valori sono diminuiti a 49 µg/m³.

Pavia, Lodi e Cremona rimangono invariate tra i 40 e i 46 µg/m³. L’allarme seppur molto lentamente starebbe rientrando in quasi tutto il territorio nazionale. Sebbene i valori siano diminuiti rimane accesa la polemica per la situazione ambientale ormai troppo delicata e i cittadini chiedono ai governi un’inversione di marcia immediata. Soprattutto dopo il continuo scempio della Cina, che dovrebbe fungere da monito a tutte le grandi metropoli mondiali. Nessun catastrofismo ovviamente ma se i valori di polveri sottili si riducessero ad un misero 10 µg/m³, la salubrità dell’aria nelle città sarebbe decisamente migliore.

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