
Il rapporto intitolato “Ghiaccio bollente” ad opera del WWF ha reso pubblica una notizia sconvolgente Negli ultimi cinquant’anni la superficie del ghiaccio sulle nostre alpi ha subito un drastico e drammatico cambiamento: quest’ultima è infatti diminuita del 40%, passando da 519 km quadrati del 1962 agli attuali 368 km.
La causa di questa spaventosa riduzione è da attribuire ovviamente al problema del riscaldamento globale, che affligge ormai tutta la superficie terrestre ma che colpisce soprattutto Artide e Antartide; Il WWF ha sottolineato che “Il problema non è così remoto come sembra: dal ghiaccio del pianeta dipendono risorse idriche, mitigazione del clima, equilibrio degli Oceani, emissioni di gas serra”; e dunque è a repentaglio anche la sicurezza dell’uomo che rischia di venire sommerso dall’innalzamento del livello dei mari.
Ovviamente a risentire di questo problema sono in primo luogo gli animali che vivono nelle zone artiche e che non possono fare a meno del ghiaccio: balene e orsi polari potrebbero estinguersi già nel 2050.
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