Fca lancia la sperimentazione delle auto a guida autonoma in USA insieme a Google

Emissioni FCA

L’annuncio ufficiale è arrivato dopo che già da molto tempo circolavano le voci sulla collaborazione tra Fca e Google, insieme per il nuovo business delle auto senza guidatore, un settore sul quale si stanno buttando praticamente tutti con la paura di rimanere indietro.

La collaborazione riguarderà la sperimentazione in USA ed in particolare in Michigan, delle prime 100 automobili a guida autonoma, che come annunciato da Fca sono già pronte ed utilizzabili.

Si tratta di 100 minivan Chrysler Pacifica, una monovolume che è stata presentata soltanto l’anno scorso al Salone di Detroit, sulla falsa riga del Voyager.

Google e la guida autonoma, un progetto iniziato 10 anni fa

Il gruppo Fca sta puntando molto su questo tipo di tecnologia, e la collaborazione con Google sembra essere la base per un futuro sempre più stretto tra il gruppo automobilistico ed il motore di ricerca americano.

In particolare Google ha sviluppato una tecnologia frutto di oltre 10 anni di ricerca e di tentativi, che oggi permette al colosso americano di poter vendere questa tecnologia sul mercato.

Questo nuovo settore verrà gestito da Google attraverso una nuova società, la Waymo, di cui Fca sarà la prima collaboratrice ed utilizzatrice dei marchi e dei loghi.

Fca punta sulla tecnologia e sull’energia elettrica

Sembra proprio che il gruppo Fca guidato da Sergio Marchionne punterà sempre più sulla tecnologia driverless e sull’elettrico, due strategie che potrebbero permettere al gruppo di ridare competività ai suoi modelli.

Dopo la sperimentazione Fca si dice pronta alla commercializzazione dei primi modelli ufficiali a guida autonoma, che potrebbero fare della Chrysler Pacifica il primo taxi driverless ad essere commercializzato su larga scala.

Per quanto riguarda la propulsione Fca punta molto sull’ibrido e le Chrysler saranno dotate di un motore 3.6 V6, in grado di funzionare sia in modalità elettrica che a benzina, con una grande efficienza data dalla gestione dell’accumulo dell’energia cinetica prodotta.

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