
Prosegue la difficile situazione delle azioni Montepaschi, tanto che l’UE ha espresso la sua volontà di diminuire drasticamente il personale e gli sportelli: il piano in questione è attuato nell’interesse della banca stessa al fine di tentare un ultimo salvataggio in extremis che potrebbe alleggerire notevolmente i costi dell’ente bancario.
Ma andiamo a vedere di seguito nel dettaglio qual è la situazione aggiornata relativa alla banca italiana e vediamo di approfondire gli aspetti più rilevanti.
Crollo Montepaschi: l’UE spinge per i tagli del personale
Mentre proseguono le operazioni di messa a punto del piano industriale volto a salvare quel che resta di Montepaschi, si è già cominciato a parlare di una cessione totale che potrebbe avvenire a più riprese.
Tuttavia, Il Sole 24 Ore ha dichiarato che il momento attuale è difficile per tutte le banche italiane, fatto che dovrebbe portare a decisioni drastiche anche per molte di loro.
In questo scenario apocalittico, l’UE ha cercato disperatamente un ultimo appiglio volto a stabilizzare la situazione della banca senese: un taglio di 2.600 unità per quanto riguarda il personale e una riduzione di 500 sportelli, potrebbe portare a una maggiore sostenibilità dei costi che attualmente sembra l’unica via possibile per non sprofondare del tutto.
Tuttavia i vantaggi in questione sarebbero ostacolati da una possibile minor redditività che questi tagli comporterebbero, e sarebbe anche più complicato riuscire a trovare qualcuno disposto a comprare la quota che ora andrà allo Stato.
Intanto, il giornale Libero ha sferrato un altro deciso attacco al governo per quanto riguarda la situazione di Montepaschi e non solo: sulle pagine del quotidiano è stata infatti criticata la decisione di destinare i famosi “venti miliardi della collettività” al fine di far risorgere società come Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e Montepaschi stessa.
Questo perché, a detta di Libero, non si farebbe altro che far ricadere ulteriori costi sugli italiani, che si troverebbero “beffati due volte”.
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