
E’ successo a Ortona: un uomo annega in una buca mentre passeggia sulla battigia sotto gli occhi increduli e attoniti dei bagnanti.
La vittima si chiamava Enzo Faieta, un uomo di 56 anni di Pianella.
L’uomo stava passeggiando sulla battigia lungo il litorale di Ortona in provincia di Chieti, precisamente in località Ghiomera a poche decine di metri dalla località Lido Riccio in Abruzzo, quando improvvisamente è sprofondando in una buca.
Quasi risucchiato dal fondale, ha cominciato ad annaspare e a bere acqua. Non è stato più capace di risalire e a nulla sono valsi anche i tentativi dei bagnanti di salvarlo.
L’equipaggio del 118, gli uomini della Capitaneria di Porto e i Carabinieri intervenuti sul posto, immediatamente allertati, non hanno potuto fare altro che costatare il decesso del malcapitato.
Sul litorale italiano, a causa dei venti di maestrale che provocano forti mareggiate, purtroppo, il fenomeno delle “buche”, è frequente.
E’ l’azione di reflusso dell’acqua che ritorna in mare ad alimentare quelle che comunemente chiamiamo “buche”.
Le buche ogni anno causano la maggior parte degli annegamenti. Ci si cade sia a mare calmo sia agitato.
Le buche ingoiano tutti senza distinzione di età e di capacità natatorie. Un po’ di prudenza in più e maggiori controlli da parte dei bagnini e degli addetti alla sicurezza, forse potrebbero evitare molte tragedie come quella che ha provocato oggi a Ortona la morte di Enzo Faieta.
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