Uno dei simboli più importanti di Roma è di nuovo vittima di un atto di vandalismo: pochi giorni fa una turista austriaca quarantenne è stata sorpresa dalla vigilanza interna del Colosseo a incidere sul pilastro 58 dell’edificio; la donna aveva usato un coltellino svizzero per lasciare la sua “firma”: “M. D. S.”
L’intervento tempestivo delle autorità l’hanno però immediatamente fermata e portata in caserma, dove la donna si è beccata una denuncia per danneggiamento aggravato su edifici di interesse storico e artistico. Prima di lei vi erano già stati eventi simili, come quando il 16 luglio scorso un calciatore bulgaro trentatreenne aveva inciso le sue iniziali sullo stesso monumento:
il giocatore della serie A russa è stato anch’egli denunciato per lo stesso reato della “collega” austriaca; poco prima, l’11 luglio, un turista libanese aveva allo stesso modo compiuto un atto di vandalismo sempre ai danni del Colosseo, “firmando” una colonna” dell’antico anfiteatro.