Piazza Armerina News

Malattie professionali: cosa sono, quali sono?

Riconosciute dallo Stato, le malattie professionali sono una serie di disturbi e patologie perduranti nel tempo, che insorgono nel caso in cui si svolga un mestiere pericoloso oppure si lavori in un cosiddetto ambiente a rischio.

Per evitarle bastano alcuni accorgimenti, operazioni e qualche momento di pausa, ma nei casi delle occupazioni che causano infertilità la prassi è diversa.

Ovviamente, durante il periodo lavorativo si fanno dei corsi obbligatori per capire a quali malattie si va incontro e come prevenirle.

Cosa sono?

Come scritto in precedenza, esse sono delle malattie che si possono contrarre in ambiente lavorativo, le patologie come il raffreddore e la febbre non sono da considerare tali. Sono dei disturbi che possono perdurare nel tempo, sono riconosciuti dall’art. 10 della Costituzione, e si possono dividere in tabellate e non tabellate.

Le malattie professionali tabellate sono tali se:

Invece si definiscono malattie professionali non tabellate se è l’INAIL ad accertare che la malattia del lavoratore sia avvenuta durante il lavoro e non al di fuori di esso, solo così può essere riconosciuto il fattore di rischio e la persona può essere sospesa dal lavoro per potersi operare, riposare e poi tornare alla sua attività.

Quali sono?

Le malattie professionali si distinguono in:

Il nome delle malattie sono qui elencate:

Exit mobile version