Web-dipendenza: i ragazzi si curano al Gemelli di Roma

Web-dipendenza: i ragazzi si curano al Gemelli di Roma

I giovani e giovanissimi stanno sempre di più al computer ma anche allo smartphone e al tablet, connessi per lo più tramite i social per dialogare con i loro amici ma anche per attingere notizie dal Web, input di ogni genere. Questo, se è positivo da un lato, perché stimola la curiosità e la voglia di socialità, dall’altra parte rischia di diventare una vera e propria dipendenza. Stanchezza cronica, cefalee, disturbi del sonno e alimentari sono i sintomi che devono portare gli adulti a preoccuparsi e chiedere aiuto a chi è esperto nel campo.

Per questo il Policlinico Gemelli di Roma e l’Università Cattolica del Sacro Cuore hanno dato vita a una importante iniziativa per aiutare i giovani che entrano in questo tipo di dipendenza, creando, presso il Policlinico stesso, il Centro Pediatrico interdisciplinare per le dipendenze da Web. Il Prof. Eugenio Mercuri, Direttore dell’Istituto di Psichiatria e Direttore della Neuropsichiatria infantile del nosocomio Romano, sostiene che questo centro è nato per offrire ai giovani pazienti un supporto multidisciplinare che aiuti a trattare non solo da un punto di vista psichiatrico la patologia da dipendenza Web ma anche gli aspetti fisico-cognitivi.

Il Dr. Federico Tonioni, responsabile del centro per le dipendenze del policlinico, sostiene che una parte di responsabilità è da imputare agli adulti che troppo spesso, per tenere buoni i ragazzini, li affidano a smartphone e tablet, invece di dialogare con loro.

Informazioni su 934 articoli
Contenuti pubblicati dalla redazione di Piazza Armerina, scritti a quattro mani da più content writer, sempre aggiornati con le ultime news dal web.

Lascia il primo commento

Lascia un commento