Prezzo dell’oro nero: cambiamenti dopo il taglio della produzione
Gli accordi presi dal Kuwait, in linea con le indicazioni dell’Opec, hanno stabilito un netto taglio della produzione del petrolio di circa 1,8 milioni di barili, il quale ha portato a una visibile risalita per quanto riguarda la sua quotazione in borsa.
L’accordo in questione non prevede un taglio circoscritto alle nazioni aderenti all’Opec, ma anche a quelle maggiormente impegnate nei processi di estrazione.
In questo momento sul mercato di New York il prezzo del petrolio è pari a 54 dollari al barile, prezzo che secondo i futures con consegna a febbraio salirà fino a 54,20 dollari (+0,9%).
Il dollaro americano è sicuramente la valuta che riceverà i maggiori benefici da questa situazione, visto e considerato che la crescita della domanda in Cina e India potrebbe non rivelarsi così favorevole come nell’anno passato.
Per quanto riguarda le previsioni concrete per il futuro, gli esperti hanno previsto l’arrivo e addirittura il superamento di quota 60 dollari al barile per il 2017.
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