Quotazione Petrolio 15 Febbraio 2017: prezzo e notizie dagli USA

Quotazione Petrolio e notizie USA

Dopo il taglio di produzione del petrolio disposto dall‘Opec di cui si è tanto parlato nell’ultimo periodo, il settore finanziario legato all’oro nero si è scisso nettamente in due fazioni contrastanti, rappresentate dagli stati aderenti all’iniziativa dell’organizzazione sopra citata e dagli USA.

Proprio a questo proposito, andiamo a vedere nelle righe successive qual è la quotazione in tempo reale e quali sono le novità che ci pervengono dagli Stati Uniti in ambito oro nero.

Prezzo Petrolio Febbraio 2017: produzione USA in crescita dopo tagli Opec?

Nella giornata di oggi, il Brent ha riportato un valore in negativo dello 0,81%, portando così il costo ad ammontare a 56,24 dollari.
Nel caso del greggio Wti invece, la percentuale di variazione sempre negativa pari a 0,69% ha fatto sì che il costo al barile ammontasse a 53,49 dollari.

In seguito al più recente taglio della produzione di petrolio disposto dall’Opec pari a ben il 93%, l’offerta complessiva negli stati aderenti all’iniziativa è scesa a 29,89 milioni di barili al giorno, mentre la situazione negli USA sembra essere molto diversa.
Il numero degli impianti di estrazione infatti sta continuando a salire, arrivando a toccare quota 591 unità al termine della settimana scorsa e registrando un incremento di 152 unità rispetto a un anno fa.

Va da sé che negli USA è in aumento anche la concreta produzione di petrolio, che si sta riportando ai massimi toccati a metà 2015, anno in quale si toccò quota 9,6 milioni di barili.
In questo “calderone” in ultimo, è necessario anche parlare delle scorte di greggio statunitensi, che lo scorso 3 Febbraio ammontavano a 508,6 milioni di barili, riportando una crescita di quasi 30 milioni per quest’anno.

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