A poco più di una settimana dall’insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti d’America, la quotazione del prezzo dell’oro continua a salire e chiude al momento a 35,94€ al grammo in risalita dello 0,37%, ed a 1177.79$ all’oncia in rialzo dello 0,42%.
La risalita del prezzo dell’oro avvenuta nelle ultime settimane è dovuta principalmente a posizioni di sicurezza a lungo termine, lanciate dagli operatori del mercato in vista di un possibile aumento dell’inflazione a livello globale.
Si tratta di una previsione dovuta soprattutto alle politiche legate agli investimenti del neo Presidente Donald Trump, che potrebbero portare appunto ad un aumento dell’inflazione.
Inoltre ci sono grandi preoccupazioni legate all’aumento del prezzo del petrolio delle ultime settimane, che unite ad una politica di investimenti forti potrebbero causare un aumento globale dell’inflazione.
Infine la risalita del prezzo dell’oro è sicuramente dovuta all’arresto dell’apprezzamento del dollaro, con il recupero dell’Euro che si è riportato a quota 1,05385.
Stime in rialzo anche per l’argento ed il palladio
Le stime e le previsioni sull’andamento delle quotazioni dell’oro sono sicuramente di rialzo nel breve e medio periodo, anche se bisognerà aspettare l’insediamento del Presidente americano e l’inizio delle sue politiche economiche.
Molto dipenderà dalla paura della spinta inflazionistica, ed a proposito sarà molto importante tenere d’occhio le politiche monetarie della FED in relazione proprio alle politiche economiche di Trump.
Intanto anche gli altri metalli preziosi stanno ricevendo una forte spinta al rialzo, con l’argento che continua a risalire anche se meno velocemente dell’oro, portandosi sempre più verso i 17 dollari l’oncia.
In ottima salute ed in forte risalita anche le quotazioni del prezzo del platino e soprattutto del palladio, che fa registrare un aumento di oltre il 4% nella sola giornata di ieri.
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