Prezzo Petrolio 8 Gennaio 2017: quotazione in tempo reale, rischio inflazione in arrivo

Prezzo Petrolio 8 Gennaio 2017

Il recente accordo stipulato dal Kuwait ha generato non pochi sconvolgimenti per quanto riguarda la quotazione relativa all’oro nero: proprio per questo motivo non è strano pensare a un concreto rischio di incorrere in una pesante inflazione, che sembra aver già iniziato a prendere piede specialmente in alcuni paesi dell’Eurozona.

Di seguito diamo uno sguardo al prezzo del petrolio aggiornato e a cosa potrebbe cambiare in futuro tenendo conto dei recenti fatti legati alla produzione di questa sostanza preziosa.

Quotazione petrolio tra spread e inflazione: come andrà a finire?

Attualmente il prezzo del petrolio è pari a 55 dollari, e in Germania è già stata innescata una decisa inflazione causata proprio da questo smodato rialzo dei costi.
Il tasso di inflazione tedesco è attualmente all’1,7%, mentre quello francese ha registrato tra Novembre e Dicembre un rialzo pari allo 0,8%.
Anche in Spagna si risente molto di questo incremento nei prezzi, considerando che il tasso di inflazione attuale è pari all’1,4%.

La diminuzione sostanziale della produzione di barili ordinata dal Kuwait in linea con le disposizioni dell’Opec, è l’unica vera responsabile, come già anticipato, di questo preoccupante fenomeno.
La Bce ha recentemente stimato un rialzo dell’inflazione nell’Eurozona pari al’1,7% nel 2019.
Sempre secondo gli esperti, i due paesi più vulnerabili per quanto riguarda questa situazione sembrano essere Italia e Portogallo, su cui si è già avventata una pioggia di vendite sui titoli di Stato.

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