Pallade: storia e significato dell’epiteto della Dea Atena

Pallade

Nella mitologia greca ci sono molte dee e dii, ma anche ninfe, guerrieri e semi dii, che intrecciano la loro vita e avventure, uno con l’altro.

Diciamo che hanno anche un profondo significato. Ogni Dio era una rappresentazione di un evento, uno stato d’animo o di una situazione in cui l’essere umano si identificava.

Ad esempio Marte era il dio della guerra. Le lotte tra città e Nazioni è una realtà che da sempre esiste, ma è anche un doppio significato del nostro Io. Ogni uno ha una guerra interna, che è indispensabile per migliorarsi, ma che spesso la rigettiamo verso gli altri, sviluppando l’odio.

Questo è un discorso che vale per tutte le divinità pagane. Tra le dee che sono spesso incomprese, ma che hanno un significato profondo, è Pallade. Chi era? Non la conoscete? Se invece la chiamiamo con Atene? Allora già qualcosa vi sovviene alla mente.

Solo che la storia è molto più complessa di quella che si pensa.

Storia di una Dea spesso incompresa

In termine Pallas indica saggezza, ma in modo “ingiurioso”. In seguito era uno degli appellativi attribuiti e associati al nome di Atena.

Le versioni della storia di Pallade sono due.

La prima era che Pallade in realtà era un titano brutto, sciocco e anche molto aggressivo. Colui che era il saggio, che aveva tanta comprensione e spietatezza, che imparava e restava ignorante, aveva una serie di ambiguità difficili da capire. In seguito esso venne poi spodestato da Atena, quand’era ancora una fanciulla.

In che modo? Il titano Pallade, attratto dalla bellezza di Atena, ancora molto giovane, cerco di violentarla. A questo punto Atena lo uccise.

Un’altra versione dichiara che Pallade significasse semplicemente una fanciulla molto leggera, sciocca e imprudente. Questo personaggio era proprio la giovane Atena. Non comprendendo come la sua bellezza potesse indurre in “tentazione”, venne violentata e da questo evento inizio ad apprendere saggezza, ricercando comunque vendetta.

Cosa rappresenta Pallade?

Il significato di Pallade può essere rapportato a quanto la tenacia e la forza femminile, sopravviva anche ai soprusi dell’altro sesso. Se analizziamo comunque l’evoluzione della storia, purtroppo si evidenzia che il ruolo della donna era molto sottovalutato.

Tuttavia proprio la dea guerriera, cioè Atena, era quella più temuta dagli altri dii dell’Olimpo. La sua intelligenza, la sua freddezza, la differenza tra bene e male. Soprattutto la richiesta di una giusta vendetta in base alla gravità del soggetto da punire.

Lo scontro con il titano.

Atena venne cresciuta da Poseidone, in una rigidissima “carriera” militare. Durante lo scontro con il Titano Pallade, Atena lo uccise. Tuttavia, per quello che essa aveva fatto, cioè per la morte del Titano, decise di onorarlo portando la sua effige.

In alcune versioni, il motivo per cui decise di portare la sua effige sull’armatura, era un monito per chiunque volesse affrontarla. Come a dire: se mi sfidi, ecco che cosa ti aspetta!

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