Nuove droghe e i giovani fanno da cavie

Nuove droghe e i giovani fanno da cavie

Nel nuovo millennio sono arrivate sul mercato degli stupefacenti diverse tipologie di nuove droghe, una serie di droghe sintetiche che causano gravi danni ai loro consumatori.

A lanciare l’allarme è stata la European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs, in collaborazione per il nostro paese con l’Istituto di fisiologia Chimica del consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa. In particolare i soggetti ad alto rischio sono i ragazzi tra i 15 e i 19 anni. In questa fascia d’età sono in notevolmente aumento i ragazzi che fanno uso di queste nuove droghe, senza sapere assolutamente i rischi che corrono assumendo queste sostanze e fanno da cavie alle quasi 500 droghe che attualmente si possono trovare sul mercato illegale di stupefacenti.

Come ha dichiarto uno dei responsabili che ha condotto lo studio, Carlo Locatelli: “Non c’è più alcuno stigma nel drogarsi: non viene percepito come un problema, anzi lo “sfigato” è chi rifiuta la pasticca. Purtroppo il fenomeno è fuori controllo: esistono circa 470 nuove sostanze psicoattive, in continuo aumento e per tutti i gusti. Il nome peraltro inganna: queste droghe agiscono sul sistema nervoso, ma sono tossiche anche per altri organi. I cannabinoidi sintetici, ad esempio, hanno effetti più simili alla cocaina e aumentano molto il rischio di eventi cardiovascolari”.

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