Naspi 2016 Docenti, è obbligatorio recarsi all’Ufficio di collocamento per la DID?

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Grazie alle innovazioni tecnologiche ad oggi per fare richiesta Naspi 2016 docenti basta solo avere le credenziali di accesso per la propria pagina personale sul sito Inps, cliccare su richieste online e successivamente su servizi al cittadino, e di seguito cliccare sul link relativo alle prestazioni al reddito. Qui si potrà fare richiesta direttamente da casa per la Naspi, ovvero la prestazione assicurativa per quei docenti che hanno visto scadere il proprio contratto, per le vacanze di Natale o Pasqua, o anche per la chiusura della scuola a giugno, e non sanno se e quando rientreranno in servizio con la riapertura delle attività didattiche.

Fin qui tutto sembra semplicissimo, ma il dubbio rimane sul recarsi o meno al Centro per l’Impiego di appartenenza, quello che era l’ufficio di collocamento, per inoltrare la DID, ovvero la Domanda di Immediata Disponibilità che occorre sottoscrivere con il Centro per poter avere diritto alle prestazioni economiche. In pratica con questa dichiarazione si certifica allo Stato e all’Inps che si è disoccupata e quindi disponibili a corsi di formazione finalizzati a trovare un nuovo impiego e alla possibilità di nuovi lavori.

Quello che possiamo dire con certezza e che la domanda può essere inoltrata tramite il sito Inps o presso Patronato sindacale, se non si è pratici di Internet o si ha paura di sbagliare nell’inoltro della domanda, senza doversi recare al Centro per l’Impiego per formalizzare la DID, anche se verrà richiesto di recarvisi entro un tot di tempo direttamente sulla domanda che viene redatta.

Naspi: quando occorre recarsi al Centro per l’Impiego

Durante la presentazione della domanda viene esplicitamente richiesto se ci si è già recati al Centro per l’Impiego o se è stata mandata comunicazione tramite PEC, naturalmente, se state leggendo questo articolo, non ci si è recati al Centro e per questo motivo occorre fleggare l’opzione NO. Nella domanda verrà qa questo punto specificato che il richiedente si impegnerà a inoltrare la DID presso il Centro per l’Impiego entra 15 giorni dalla data dell’inoltro domanda.

Nella pagina 3 della domanda viene però esplicitato che provvederà la stessa Inps a inoltrare la DID al Centro per l’Impiego, generando molta confusione sul da farsi. In pratica, cosa occorre fare? Recarsi o meno al Centro per l’Impiego?

Esaminando bene ciò che richiede l’Inps occorre solo verificare presso il Centro che la domanda sia arrivata e sia stata lavorata, in modo da non rischiare che non venga riconosciuta la Naspi perché magari il richiedente risulta ancora essere con un contratto attivo.

DID Docenti: ricapitoliamo

Ricapitolando il tutto occorre presentare la Naspi online o tramite Patronato, dichiarando la propria Disponibilità Immediata, dopo di che occorre verificare se il Centro per l’Impiego di competenza abbia acquisito la richiesta, per farlo, e per muoversi in maniera più celere, si può anche inoltrare una PEC all’ufficio di competenza con allegata la DID. Ogni Centro ha la sua PEC, non ci si può quindi sbagliare.

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