Mutui casa online con busta paga (contratto a tempo indeterminato): agevolazioni 2017

Agevolazioni Mutui 2017

Le agevolazioni fiscali costituiscono un grande aiuto per coloro che non hanno la possibilità di richiedere un mutuo a causa della mancanza di alcune garanzie come per esempio la busta paga o il tipo di contratto.
Di seguito vediamo in primo luogo quali sono le caratteristiche necessarie per avere questo tipo di finanziamento e in quali casi sarà possibile, nel 2017, usufruire delle agevolazioni.

Mutui online: un settore in costante crescita

Un aspetto molto interessante è quello relativo alla crescita del settore dei mutui on line. Questi finanziamenti, infatti, grazie ai tassi di interesse estremamente bassi sono cresciuti notevolmente rispetto a quanto fatto registrare nel corso del 2015.

Certo, siamo ancora ben lontani dai picchi del periodo d’oro, ossia dal 2005 al 2010 quando il settore immobiliare era in fortissima crescita, ma sicuramente il trend sembra essere tornato positivo e le richieste di mutui online sono tornate ad aumentare in maniera positiva.

Agevolazioni mutui online 2017: ecco come cambiano le cose a seconda del tipo di contratto

Oltre alla residenza in territorio italiano e alla maggiore età, sicuramente una delle prime garanzie a cui le agenzie creditizie badano è il reddito, che dev’essere dimostrabile, fisso e continuo.
Un altro parametro fondamentale per richiedere un mutuo è, come già anticipato, il possesso di un contratto lavorativo a tempo indeterminato e il contenuto della busta paga.

Ovviamente queste ultime variabili costituiranno un incentivo importante per ricevere più o meno fiducia da parte della società creditizia alla quale ci si affida, ma al giorno d’oggi lo Stato ha messo a disposizione una serie di agevolazioni che permettono anche al lavoratore precario di avere diritto a un mutuo.

Il Fondo Mutui Giovani Coppie, avviato nel 2011 da Ministero della gioventù e nato con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro è solo una parte delle numerose soluzioni agevolative messe a punto negli ultimi anni, alla quale segue la detrazione degli interessi passivi per coloro che non dispongono di un contratto a tempo indeterminato.

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