Metodologie didattiche innovative: quali sono attive attualmente? Come funzionano?

metodologie

Il mondo è sempre in evoluzione, e con esso anche la scuola. Ogni giorno si scoprono nuove metodologie didattiche, che potrebbero aiutare i nostri figli ad apprendere al meglio, e ad interessarsi il più possibile alle materie di studio. Insomma, i ragazzi devono essere stimolati, e per realizzare ciò non si può rimanere sempre fermi ai soliti metodi.

Proprio per questo motivo si propongono sempre metodologie didattiche innovative, che permettono ai ragazzi di assimilare al meglio i concetti, e di sperimentare sulla loro pelle ciò che imparano.

Spiegare, dare i compiti a casa, e indurre i ragazzi a memorizzare ogni parola del libro con un compito in classe, non funziona più. Con questo metodo i ragazzi studiano solo per ottenere un buon voto, e dopo averlo fatto, dimenticano tutto ciò che hanno imparato su quell’argomento. Tutto ciò perché i metodi arcaici non li stimolano, e non gli permettono di interessarsi veramente all’argomento.

Ecco quindi che correggere il tiro proponendo dei laboratori, chiedendo loro di fare dei Brain Storming per discutere dell’argomento, oppure trovare delle soluzioni in squadra per risolvere dati problemi, può aiutare il ragazzo ad appassionarsi all’argomento.

Metodologie didattiche innovative: l’importanza dei laboratori

I laboratori sono di vitale importanza per l’apprendimento. Questi, infatti, danno una visione pratica al ragazzo di quanto appreso. A differenza di quel che si pensa, i laboratori possono essere costituiti tanto per le materie tecniche, quanto per quelle umanistiche. Per esempio chi studia lingue potrebbe seguire un laboratorio di conversazione, o chi studia letteratura potrebbe seguire un laboratorio in cui si analizza una data opera letteraria e se ne discute.

Fai non spiegare

Questo metodo si basa sull’applicazione di quanto imparato. Ottimo per le materie tecniche, o comunque quelle che permettono di mettere in pratica quanto appreso durante la lezione.

Il ragazzo, dunque, dovrà ripetere la lezione teorica, mettendo in pratica quanto appreso. Per esempio, in una lezione di chimica, il ragazzo potrebbe mettere in pratica il lavoro, e mostrare il processo chimico di un dato elemento, o ancora, chi studia le lingue, potrebbe mostrare di aver appreso le regole grammaticali mettendo in atto un dialogo con il proprio compagno.

Metodologie didattiche alternative: il brief storming

Spiegare semplicemente la lezione così come è non stimola abbastanza i ragazzi. Proprio per questo motivo, un approccio interessante potrebbe essere quello di discutere insieme su quanto appena appreso. I ragazzi potrebbero anche impostare una relazione sull’argomento, inserendo anche una loro visione delle cose. Per esempio, se si sceglie l’opera di un particolare autore, all’interno della relazione, il ragazzo potrebbe proporre una sua interpretazione dell’opera.

Questo approccio si applica perfettamente sulle materie umanistiche, ed è meno efficacie per quelle tecniche. Per queste ultime, infatti, è più efficacie il Problem Solving, in cui si propone agli studenti un problema a cui trovare una soluzione.

Lascia il primo commento

Lascia un commento