Maratona di Boston 2013, Carnaev condannato a morte

Era il 2013 quando durante la maratona di Boston, una delle più importanti al mondo, ci fu un’esplosione che causò la morte di tre persone e il ferimento di oltre 250 persone, molte delle quali hanno dovuto subire amputazioni agli arti.

Subito furono riconosciuti gli artefici di quello che fu un attacco terroristico da parte di due fratelli ceceni,  Džochar Carnaev e suo fratello, responsabili anche di aver ucciso lo stesso giorno una guardia del campus del MIT di Cambridge.

Oggi a distanza di 2 anni da quella terribile giornata Džochar Carnaev è stato condannato a morte: poco prima della lettura della sentenza ha detto: “Vorrei chiedere scusa alle vittime e ai sopravvissuti, prego Allah che abbia pietà di loro”.

Il ragazzo oggi 21enne non si è mai realmente pentito di ciò che ha fatto, tant’ è che non ha mai rinunciato al terrorismo e all’estremismo violento e anche mentre era in cella si divertiva a fare segni volgari dinanzi alla telecamera di sorveglianza.

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