L’evoluzione della ricerca sul cancro: vediamola passo passo

La storia della medicina nel corso degli anni ha avuto un grande sviluppo. Grazie alle scoperte scientifiche sono state debellate molte malattie e i vari studi hanno portato a fare dei passi da gigante nella ricerca sul cancro.

Il cancro può essere considerato il grande male del nostro secolo ma la sua storia ha radici antiche. Vediamo il percorso che è stato fatto dalla ricerca nel corso degli anni che oggi continua anche grazie alle borse di studio per la ricerca sul cancro del Sergio Lombroso Program.

Dall’antichità ad oggi: storia della ricerca

Le prime ricerche che riguardano il cancro e la sua cura arrivano addirittura dai tempi dell’antico Egitto.

Ci sono due papiri, che risalgono circa al 1600 a.C., dove troviamo le prime descrizioni su tumori maligni.

Nel “papiro di Eber” sono riportati come cure vari trattamenti magici e medicamenti, mentre il “papiro di Smith” può essere considerato il primo trattamento chirurgico a tema ricerca sul cancro.

Nel periodo dell’Antica Grecia viene coniato il termine carcinoma, che viene utilizzato per la prima volta in uno scritto del medico Ippocrate di Coo.

Nel corso degli anni continuano le varie ricerche sul cancro, che si vanno ad affiancare alla lotta contro le altre malattie, ma il percorso per arrivare alla nascita dell’oncologia è molto lungo e tortuoso.

L’evoluzione nella lotta alla malattia arriva, però, con la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, quando a partire dal 1903 vengono introdotti nel trattamento del cancro la radioterapia, in cui un metallo radioattivo, il radio, si occupa di distruggere le cellule.

Terapie farmacologiche

Nella prima parte del secolo il cancro viene combattuto con la radioterapia e la chirurgia, ma si iniziano a sviluppare anche le prime terapie farmacologiche: nasce la chemioterapia e si assiste ad un’evoluzione nella prevenzione e nelle diagnosi precoci.

Un’importante evoluzione nella ricerca e nella diagnostica arriva nel 1946 grazie al medico greco, George Papanicolau, pioniere della citologia, inventore del Pap-test fondamentale per la diagnostica per il cancro della cervice dell’utero.

Nel 1947 il patologo Sidney Farber dopo numerose ricerche dimostra l’efficacia dell’aminopterina un farmaco che permette di fermare almeno temporaneamente la leucemia nei bambini.

Il periodo del secondo dopoguerra è quello più importante per la ricerca, è questo il periodo in cui vengono fatte delle grandissime scoperte.

Duesberg e Hanafusa scoprono il primo oncogene, il gene che scatena il cancro;  abbiamo poi la produzione degli anticorpi monoclonali, delle sostanze che agiscono solamente sulle cellule malate lasciando intatte quelle sane.

Oggi il percorso di ricerca continua senza sosta, la strada è ancora lunga ma grazie allo sviluppo tecnologico e alla passione dei ricercatori, la prevenzione e la cura del cancro si stanno evolvendo sempre di più.

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